Riconquista di Bahia parte della guerra degli ottant'anni | |||
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Juan Bautista Maíno, La recuperación de Bahía de Todos los Santos (1634-1635) | |||
Data | 1 Aprile – 1 Maggio 1625 | ||
Luogo | Salvador (Brasile) | ||
Esito | Vittoria decisiva degli ispano-portoghesi | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
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Effettivi | |||
Perdite | |||
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La riconquista di Bahia (Spagnolo: Jornada del Brasil; Portoghese: Jornada dos Vassalos) è stata una spedizione militare inviata dalla monarchia spagnola nel 1625 contro le forze olandesi che occupavano la città brasiliana di Salvador de Bahia, nel corso della Guerra degli ottant'anni combattuta tra Spagna e Paesi Bassi.
Dopo la cattura nel 1624 della colonia portoghese di Salvador da parte della flotta congiunta delle Province Unite e della Compagnia olandese delle Indie Occidentali (WIC), Filippo IV re di Spagna e Portogallo ordinò di armare una flotta congiunta castigliano-portoghese con l'obiettivo di recuperare la città.
La parte portoghese dell'armata salpò da Lisbona, sotto il comando di Manuel de Meneses e la parte spagnola da Cadice sotto il comando di Fadrique Álvarez de Toledo Osorio tra la fine del 1624 e l'inizio del 1625; le due flotte attraversarono unite l'Oceano Atlantico e, quando arrivarono di fronte a Salvador, la assediarono per un mese, al termine del quale fu ottenuta la capitolazione.[7]