Rivoluzione cubana

Rivoluzione cubana
parte della guerra fredda
Fidel Castro (centrale), Huber Matos (destra) e Camilo Cienfuegos (sinistra) entrano all'Avana dopo il trionfo della Rivoluzione l'8 gennaio del 1959
Data26 luglio 1953 - 1º gennaio 1959
LuogoCuba (bandiera) Cuba
Esito
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
3000 (1958)20000 (1958)
Perdite
1000 morti5000 morti
"fonti nel corpo del testo"
Voci di rivoluzioni presenti su Wikipedia
Gruppo di rivoluzionari a cavallo nel 1959, dopo il trionfo della Rivoluzione.

La Rivoluzione cubana fu il rovesciamento del dittatore cubano Fulgencio Batista da parte del Movimento del 26 di luglio, spesso abbreviato in "M 26-7" e l'ascesa al potere di Fidel Castro. Il termine è anche usato per indicare il processo, ancora in atto, che tenta di costruire una società tendenzialmente egualitaria secondo i principi marxisti, messo in atto dal nuovo governo cubano dal 1959.

Tutto ebbe inizio con l'assalto alla caserma Moncada, avvenuto il 26 luglio del 1953, e finì il 1º gennaio del 1959, con la fuga di Batista da Cuba; Santa Clara e Santiago di Cuba furono prese dalla milizia popolare (Ejército Rebelde) guidata da Fidel Castro, Ernesto Che Guevara, Raúl Castro, Juan Almeida e Camilo Cienfuegos.

  1. ^ Pirjevec 2018, p. 338.

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