Rivoluzione d'ottobre parte della rivoluzione russa | |||
---|---|---|---|
La presa del Palazzo d'Inverno nel film Ottobre di Sergej Ėjzenštejn (1928) | |||
Data | 7 novembre (25 ottobre del calendario giuliano) 1917 | ||
Luogo | Pietrogrado, Repubblica russa | ||
Esito | Vittoria bolscevica
| ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
| |||
Perdite | |||
| |||
Voci di rivoluzioni presenti su Wikipedia | |||
La Rivoluzione d'ottobre (conosciuta anche come Grande Rivoluzione Socialista d'Ottobre, Rivolta d'Ottobre, Ottobre rosso o anche Grande ottobre), è la fase finale e decisiva della Rivoluzione russa iniziata in Russia nel febbraio 1917 del calendario giuliano, che segnò dapprima il crollo dell'Impero russo e poi l'instaurazione della Russia sovietica.
Dopo il rovesciamento della monarchia, per alcuni mesi la Russia fu sconvolta da conflitti tra i partiti politici e dalla crescente disgregazione militare ed economica, e il Partito Operaio Socialdemocratico Russo (bolscevico) guidato da Lenin e Lev Trockij decise l'azione armata contro il debole governo provvisorio di Aleksandr Fëdorovič Kerenskij per assumere tutto il potere a nome dei Soviet degli operai, dei soldati e dei contadini.
L'insurrezione, avviata nella notte tra il 6 e il 7 novembre dell'odierno calendario gregoriano (24 e 25 ottobre del calendario giuliano) 1917 a Pietrogrado, si concluse con successo; i bolscevichi formarono un governo rivoluzionario presieduto da Lenin e furono in grado di estendere progressivamente il loro potere su gran parte dei territori del vecchio Impero zarista. La reazione armata delle forze controrivoluzionarie e l'intervento delle potenze straniere provocò l'inizio di una cruenta guerra civile che si concluse con la vittoria bolscevica nel 1922.
La Rivoluzione d'ottobre diede quindi inizio alla difficile e contrastata costruzione del primo stato socialista della storia e segnò in modo determinante tutto il XX secolo; l'esperimento di socialismo ugualitario e di comunismo nella tradizione teorica di Karl Marx e Lenin, in contrapposizione al modello di sviluppo sociale ed economico capitalistico, si è concluso con la dissoluzione dell'Unione Sovietica nel 1991 e il ritorno del capitalismo negli stati successori dello stato sovietico[1].