Rivoluzione democratica della Mongolia nel 1990

Rivoluzione democratica della Mongolia nel 1990
parte delle rivoluzioni del 1989
Data10 dicembre 1989 - 9 marzo 1990
LuogoMongolia
Esitotransizione della Mongolia ad un sistema multipartitico
  • elezioni multipartitiche tenutesi nel giugno 1990
  • fine dell'influenza sovietica in Mongolia
  • dissoluzione della Repubblica Popolare Mongola con l'adozione di una nuova costituzione il 12 febbraio 1992
Schieramenti
Repubblica Popolare Mongola Manifestanti
Comandanti
Voci di rivoluzioni presenti su Wikipedia
Un monumento al leader democratico assassinato Sanjaasürengiin Zorig

La rivoluzione democratica della Mongolia nel 1990 (in mongolo: Ардчилсан хувьсгал, Ardchilsan Khuvĭsgal) è stata una rivoluzione scoppiata con scioperi della fame per rovesciare la Repubblica Popolare Mongola portando il paese verso una democrazia e con una nuova costituzione. Fra i principali organizzatori vi erano Sanjaasürengiin Zorig, Erdeniin Bat-Uul, Bat-Erdeniin Batbayar, Tsakhiagiin Elbegdorj.

Anche se la nuova costituzione introdusse un sistema multipartitico, il Partito Rivoluzionario del Popolo Mongolo (PRPM) in realtà rimase al potere fino al 1996. Tuttavia, le riforme sono state attuate e la transizione verso un'economia di mercato iniziata. La rivoluzione è stata ispirata dalle riforme in Unione Sovietica, e dalle rivoluzioni simili in Europa orientale alla fine del 1989.


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