Rocky è un film del 1976 diretto da John G. Avildsen scritto e interpretato da Sylvester Stallone.
Si tratta della pellicola che ha reso Stallone, fino ad allora poco conosciuto, uno dei volti più amati di Hollywood[1] vincendo per di più tre premi Oscar tra cui quello per il miglior film e miglior regia; sempre grazie a Rocky Stallone diviene il terzo uomo nella storia del cinema dopo Charlie Chaplin e Orson Welles a ricevere la nomination all'Oscar sia come sceneggiatore che come attore per lo stesso film.
Realizzato in appena ventotto giorni con un budget di 1,1 milioni di dollari[2][3], ne incassò al botteghino 225[4] dando vita ad una fortunatissima serie composta da cinque sequel (Rocky II, Rocky III, Rocky IV, Rocky V e Rocky Balboa) e tre spin-off (Creed - Nato per combattere, Creed II e Creed III).
Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al settantottesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi[5] mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è salito al cinquantasettesimo posto[6]; nel 2006 è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso[7][8] mentre nell'agosto 2015 la rivista Rolling Stone lo mette al secondo posto della classifica dei migliori film sportivi della storia del cinema[9].
Rocky è anche considerato uno spartiacque per la tecnologia cinematografica, soprattutto grazie all'utilizzo della prima steadicam.[10]