Il romanico pugliese è una cultura artistica sviluppatasi in Puglia tra l'XI e la prima metà del XIII secolo, soprattutto in architettura, scultura e nell'arte del mosaico.
Questo stile recepì caratteri dell'arte romanica elaborati in altre aree d'Europa (Francia, Provenza, Normandia, Germania, Spagna settentrionale) e dell'Italia (Lombardia, Pisa) componendoli con elementi dell'arte bizantina e araba del tempo, e rielaborandoli in uno schema peculiare e per molti aspetti autonomo.
Una delle principali componenti culturali di questa architettura è quella nordica e legata ai Normanni ed alla frequentazione dei porti pugliesi da parte dei pellegrini diretti in Terrasanta e che furono anche il punto di partenza per molti partecipanti alla Prima crociata nel 1090.
Esempi dei caratteri nordici ripresi nel romanico pugliese sono la doppia torre di facciata per la Basilica di san Nicola di Bari e gli edifici da essa derivati, e l'accentuato slancio e verticalismo della Cattedrale di Trani e della sua torre. Anche la scultura presenta una componente normanna legata al nord Europa. Un esempio di rilievo del contesto culturale del romanico pugliese è il pregevole mosaico della Cattedrale di Otranto con temi legati ai vichinghi e al ciclo arturiano.