Romano Amerio (Lugano, 17 gennaio 1905 – Lugano, 16 gennaio 1997) è stato un filosofo, filologo classico e teologo italiano naturalizzato svizzero.
Le sue posizioni fortemente critiche sugli sviluppi post-conciliari nella liturgia e nell'ecclesiologia cattolica l'hanno portato in vita a un lungo periodo di isolamento culturale [1].