Il Romanticismo in Polonia fu un periodo nell'evoluzione delle arti e della cultura polacca che iniziò con la pubblicazione del primo poema di Adam Mickiewicz nel 1822, e che terminò con la soppressione della rivolta di Gennaio nel 1864. Quest'ultimo evento aprì una nuova era nella cultura polacca: il Positivismo.
Il Romanticismo polacco, diversamente dal Romanticismo nel resto d'Europa, non fu limitato ai campi della letteratura e dell'arte. Proprio per le caratteristiche peculiari della storia polacca, tra cui le spartizioni della Polonia, esso costituì un movimento idealistico, politico e filosofico che espresse le idee e il modo di vivere di una grande porzione del popolo polacco.
Il Romanticismo polacco si distingue in due periodi separati: 1820—1832 e 1832—1864. Nel primo, i romantici polacchi furono fortemente influenzati da altri romantici europei; la loro arte rappresentò le emozioni e l'irrazionalità, la fantasia e l'immaginazione, il culto della personalità, il folklore e la vita della nazione, oltre alla propagazione dell'ideale della libertà. Gli scrittori più famosi del periodo furono Adam Mickiewicz, Seweryn Goszczyński, Tomasz Zan e Maurycy Mochnacki.
Nel secondo periodo, molti dei romantici polacchi operarono all'estero, a causa delle loro idee sovversive, banditi dalla Polonia dalle potenze occupanti. Il loro lavoro divenne sempre più dominato da ideali nazionalisti e dalla battaglia per riconquistare l'indipendenza della nazione. Divennero più espliciti gli elementi di misticismo. Si sviluppò l'idea del poeta-wieszcz; il wieszcz (bardo) operava come leader spirituale della nazione che combatteva per l'indipendenza: l'artista principale riconosciuto come tale fu Adam Mickiewicz. Il suo famoso poema epico Pan Tadeusz descrive il suo amore per la terra e il popolo della sua madrepatria:
«Litwo! Ojczyzno moja! ty jesteś jak zdrowie;
Ile cię trzeba cenić, ten tylko się dowie,
Kto cię stracił. Dziś piękność twą w całej ozdobie
Widzę i opisuję, bo tęsknię po tobie.»
«Lituania! Patria mia! tu sei come la salute.
Quanto ti si deve apprezzare, può solo testimoniarlo
Chi ti ha persa. Oggi la bellezza tua nei suoi ornamenti tutti
Vedo e descrivo, poiché a te anelo.»
Può sembrare strano che un poeta polacco invochi la Lituania e non la Polonia. Ciò è dovuto al fatto che Mickiewicz crebbe nell'ambiente multiculturale della Confederazione Polacco-Lituana, che aveva unito gran parte di quelli che oggi sono i diversi Paesi di Polonia, Lituania, Bielorussia ed Ucraina. Egli è spesso considerato di origini lituane dai lituani, mentre i Bielorussi lo dichiarano essere uno di loro, dal momento che nacque nel territorio dell'attuale Bielorussia.
Tra gli altri principali scrittori romantici polacchi attivi all'estero ci sono Juliusz Słowacki, Zygmunt Krasiński e Cyprian Kamil Norwid.
Molti scrittori romantici, invece, rimasero attivi nella Polonia divisa e occupata: Józef Ignacy Kraszewski, Wincenty Pol, Władysław Syrokomla, Narcyza Żmichowska.
Le idee romantiche non influenzarono solo la letteratura, ma anche la pittura e la musica. Esempio della pittura romantica polacca è l'opera di Piotr Michałowski. Lo sviluppo dell'arte polacca subì le forti influenze della musica di Fryderyk Chopin e Stanisław Moniuszko.
Uno dei caratteri unici del romanticismo polacco fu il collegamento con la storia polacca. Il Romanticismo polacco rivisse le vecchie tradizioni del Sarmatismo della nobiltà polacca (la szlachta); questo carattere non è osservabile in altre nazioni europee, dove il contrasto tra la gloria del passato e la miseria del presente non era così pronunciato, o non esisteva del tutto.