Rosario Bentivegna | |
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Soprannome | Paolo |
Nascita | Roma, 22 giugno 1922 |
Morte | Roma, 2 aprile 2012 (89 anni) |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Unità | Gruppi di azione patriottica 4ª Brigata Divisione Partigiana Italiana Garibaldi |
Reparto | GAP centrale Carlo Pisacane |
Anni di servizio | sett. 1943 - mag. 1945 |
Grado | Comandante Ispettore politico |
Guerre | Resistenza italiana e guerra di liberazione italiana Seconda guerra mondiale |
Campagne | Resistenza romana Resistenza jugoslava |
Azioni | Attentato di via Rasella |
Decorazioni | Medaglie d'argento e di bronzo al valor militare |
Altre cariche | medico |
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Rosario Bentivegna (Roma, 22 giugno 1922 – Roma, 2 aprile 2012) è stato un partigiano italiano.
Durante la seconda guerra mondiale, mentre era studente universitario di Medicina e Chirurgia, aderì al Partito comunista italiano e divenne un militante attivo dei GAP organizzati dalla Resistenza romana dopo l'8 settembre 1943 per contrastare l'occupante tedesco. Con il nome di battaglia di "Paolo", fu il protagonista operativo dell'attentato di via Rasella, durante il quale si incaricò, travestito da netturbino, di collocare e innescare l'ordigno esplosivo che causò la morte di trentatré militari tedeschi sudtirolesi del Polizeiregiment "Bozen", e la morte di due (ed il ferimento di undici) civili italiani.
Dopo la fine della guerra, oltre a esercitare la sua professione di medico, continuò a svolgere attività politica nel PCI, assieme alla moglie Carla Capponi, e difese in modo intransigente l'operato suo e dei suoi compagni durante la Resistenza.