Rovito comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Calabria |
Provincia | Cosenza |
Amministrazione | |
Sindaco | Giuseppe De Santis (lista civica "Liberamente Rovito") dal 4-10-2021 |
Territorio | |
Coordinate | 39°19′N 16°19′E |
Altitudine | 744 m s.l.m. |
Superficie | 10,68 km² |
Abitanti | 3 014[1] (31-3-2022) |
Densità | 282,21 ab./km² |
Frazioni | Bosco, Cavallo Morto, Episcopani, Flavetto, Motta, Pianette, Rianico |
Comuni confinanti | Casali del Manco, Celico, Cosenza, Lappano, San Pietro in Guarano, Zumpano |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 87050 |
Prefisso | 0984 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 078110 |
Cod. catastale | H621 |
Targa | CS |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
Nome abitanti | rovitesi |
Patrono | santa Barbara |
Cartografia | |
Posizione del comune di Rovito all'interno della provincia di Cosenza | |
Sito istituzionale | |
Rovito (Ruvìtu in calabrese[3]) è un comune italiano di 3 014 abitanti[1] della provincia di Cosenza in Calabria. Il nucleo principale, a 744 metri s.l.m., è posto alle falde sud-occidentali della Sila Grande, a breve distanza da Cosenza, nell'area geografica della Presila cosentina. È facilmente raggiungibile da ogni dove essendo servito dalla superstrada "Paola - Crotone" che congiunge i mari Ionio e Tirreno, questi ultimi facilmente raggiungibili in pochissimo tempo. Pochi chilometri, pure, la separano dall'altopiano della Sila (altitudine media superiore a 1300 mt s.l.m.). Il nome di Rovito è rimasto tra le pagine della storia che segnano l'Unità d'Italia per l'ardimentosa e sfortunata spedizione dei fratelli Bandiera. Nel "Vallone di Rovito" (che ricade però nel territorio del comune di Cosenza), trovarono la morte l'11 luglio 1844, i patrioti calabresi Pietro Villacci, Antonio Raho (suicidatosi il giorno precedente), Nicola Corigliano, Giuseppe Franzese, Santo Cesario e Raffaele Camodeca, coinvolti nei moti di Cosenza del 15 marzo, e successivamente, il 25 luglio successivo, i fratelli Bandiera, Nicola Ricciotti, Giovanni Venerucci, Anacarsi Nardi, Giacomo Rocca, Domenico Moro, Francesco Berti e Domenico Lupatelli, tutti patrioti italiani dagli ideali Mazziniani, parte della spedizione di 21 persone salpate da Corfù sul trabaccolo San Spiridione del capitano marittimo Mario Caputi, che lo comandava, spedizione, quella dei Bandiera, che aveva l’intento di fornire appoggio ai moti sopracitati nell'errata convinzione che stessero avendo successo.
Appartengono al comune di Rovito le frazioni Pianette (m 573 s.l.m.), Motta (m 679 s.l.m.), Flavetto (m 671 s.l.m.), Bosco (m 300 s.l.m.), Cavallo Morto (m 416 s.l.m.), Episcopani (m 430 s.l.m.) e Rianico (m 470 s.l.m.).