La Royal Navy è la marina militare britannica, una delle componenti del Naval Service che comprende anche il corpo dei Royal Marines e il Royal Naval Reserve. Nell'uso comune, però, l'intero servizio viene definito come Royal Navy[1]. Le sue origini, risalenti al XVI secolo, ne fanno la più antica delle tre branche delle forze britanniche, nota per questo anche come Senior Service (servizio maggiore). La Royal Navy contribuì in maniera decisiva alla potenza economica e militare britannica del XVIII e XIX secolo e fu essenziale per lo sviluppo e il mantenimento dell'Impero britannico, grazie alla capacità di controllo dei mari e delle rotte di commercio.
In seguito alla vittoria nella prima guerra mondiale la Royal Navy venne significativamente ridotta, rimanendo comunque la più grande marina militare del mondo fino allo scoppio della seconda guerra mondiale, durante la quale la United States Navy crebbe fino a diventare la prima al mondo. Nel corso della guerra fredda la Royal Navy subì una profonda riorganizzazione, che ne fece una forza primariamente tesa alla caccia di sottomarini sovietici nell'Atlantico settentrionale. In seguito alla guerra delle Falkland e al collasso dell'Unione Sovietica, è tornata ad essere una forza navale con capacità di proiezione globale.
Nonostante oggi la Royal Navy abbia dimensioni molto più ridotte, essa è una delle principali marine militari al mondo in termini di tonnellaggio ed una delle più avanzate a livello tecnologico. Rappresenta la base di addestramento per molte altre marine militari e, con alcune eccezioni, il personale del Commonwealth e della NATO partecipa ai corsi che essa organizza in Gran Bretagna. La fine della guerra fredda ed il collasso dell'Unione Sovietica hanno accelerato la ristrutturazione della Royal Navy, trasformandola da una forza di deterrenza ad una marina in grado di supportare la politica britannica nel mondo.
Dal 10 giugno 2011 fino alla sua morte nel 2021, il Lord grand'ammiraglio della Royal Navy è stato principe Filippo, duca di Edimburgo, consorte della regina Elisabetta II del Regno Unito, precedente detentore di tale titolo.