«Io ho fatto solo due/tre horror, il resto sono film realistici»
Ruggero Deodato (Potenza, 7 maggio 1939 – Roma, 29 dicembre 2022[2]) è stato un regista, sceneggiatore e attore italiano. Inizialmente regista di commedie e poliziotteschi, si afferma con la direzione di pellicole horror, in particolare di genere cannibal, divenendo noto per il contenuto estremo dei suoi film, che gli hanno portato numerosi problemi con la censura e gli hanno procurato il soprannome di Monsieur Cannibal.
Cannibal Holocaust, probabilmente il suo film più famoso, è considerato uno dei più agghiaccianti e controversi della storia del cinema, per il quale Deodato finì persino in tribunale. Congiuntamente alla carriera cinematografica, lavora anche per la televisione, dirigendo alcune serie televisive e spot pubblicitari per marchi come Piaggio, Fiat, Philips, Carrera e molti altri[3].
Deodato ha influenzato registi come Oliver Stone, Quentin Tarantino, Eli Roth e Nicolas Winding Refn.[4][5][6]
Tenne una rubrica per il mensile Nocturno.