Ruggero Giuseppe Boscovich (in croato Ruđer Josip Bošković, in francese Roger Joseph Boscovich; Ragusa, 18 maggio 1711 – Milano, 13 febbraio 1787) è stato un gesuita, astronomo, matematico, fisico, filosofo, diplomatico e poeta dalmata della Repubblica di Ragusa.
La sua appartenenza nazionale è fonte di discussione: di madrelingua croata, figlio di un ricco mercante[1] serbo[2] originario dell'Erzegovina e madre di ascendenze italiane, Boscovich fu una tipica figura settecentesca di intellettuale cosmopolita: studiò, visse e operò in prevalenza in Italia, ma trascorse 10 anni della sua esistenza in Francia e soggiornò in varie capitali, tra cui Varsavia, Londra, Vienna e Costantinopoli. I suoi testi pubblicati sono scritti in latino, italiano e francese.[3] Nella sua corrispondenza privata usò anche il croato e viene considerato contemporaneamente italiano e croato.[4][5]