I Rus' (in ucraino Русь, Русини, Русичі, Руси?; in russo Русь, Русичи, Русы?, /rusʲ/, "uomini che remano" negli antichi dialetti scandinavi) sono le popolazioni medievali scandinave.
La natura, l'origine e l'identità dei Rus' sono ancora molto discusse. La maggior parte degli studiosi occidentali crede che fossero un gruppo dei Variaghi e specificamente Norreni.[1][2] Secondo la Cronaca degli anni passati, compilata nel 1113 circa, i Rus' si erano trasferiti "da oltre il mare", dapprima in Europa nord-orientale, creando una prima comunità che cadde infine sotto il comando di Rjurik. Due parenti di Rjurik, Askold e Dir, scesero lungo il fiume Dnieper e presero il controllo della città di Kiev; con l'arrivo dei primi Variaghi, la regione degli slavi di Kiev sarebbe stata conosciuta come Terra dei Rus'.[3][4]
In seguito il successore di Rjurik, Oleg, conquistò Kiev e rovesciò Askold e Dir, fondando la Rus' di Kiev.[5][6] I discendenti di Rjurik, i Rjurikidi, furono la dinastia dominante della Rus' (dopo l'882), e dei principati creati nell'area un tempo occupata dalla Rus' di Kiev, il Principato di Galizia-Volinia (dopo il 1199), il Principato di Černihiv, la Repubblica di Novgorod, il Regno di Rus' (1253-1349), il Principato di Vladimir-Suzdal', il Granducato di Mosca e i fondatori dello Zarato di Russia.[7]