Rusafa (Siria)

Rusafa
Sergiopoli, Rasappa, Rhisapha, Reseph, Ruṣāfa, ﺍﻟﺮﺼﺎﻓـة
Basilica A
Civiltàromano-bizantina, araba
Utilizzocittà
Epocadal III secolo
Localizzazione
StatoSiria (bandiera) Siria
Governatoratoal-Raqqa
Altitudine300 m s.l.m.
Mappa di localizzazione
Map
Rusafa

Le rovine di Resafa (in arabo الرصافة?, al-Ruṣāfa[1]), conosciuta anche come Sergiopoli, sorgono nel deserto siriano, a soli 35 km a sud dell'Eufrate, dove confluivano le vie carovaniere che portavano verso Dura Europos a sud-est e verso Aleppo ad ovest. Da Palmira e proveniente da Bosra, la famosa strada lastricata costruita da Diocleziano si dirigeva verso l'Eufratesia con stazione in questa città. Grandi traffici giungevano sotto le sue mura, e Resafa fungeva anche da centro di controllo, fornendo protezione al commercio minacciato dalle tribù locali. Per indicare la città si possono trovare anche il nome Rasappa (nell'antica lingua siriaca); più tardi Rhisapha; nella Vulgata troviamo Reseph (2Re 19,2; Isaia 37,12).

  1. ^ Come tale lemmatizzata nella The Encyclopaedia of Islam da Clifford Edmund Bosworth, C.-P. Haase e Manuela Marín.

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