Russia ai Giochi della XXXI Olimpiade Rio de Janeiro 2016 | |||||||||||
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Codice CIO | RUS | ||||||||||
Comitato nazionale | Олимпийский комитет России | ||||||||||
Atleti partecipanti | 282 in 25 discipline | ||||||||||
Di cui uomini/donne | 141 - 141 | ||||||||||
Portabandiera | Sergey Tetyukhin | ||||||||||
Medagliere | |||||||||||
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La Russia ha partecipato ai Giochi della XXXI Olimpiade, che si sono svolti a Rio de Janeiro, Brasile, dal 5 al 21 agosto 2016.
Il 18 luglio 2016, un'indagine indipendente, commissionata dall'Agenzia mondiale antidoping (WADA)[1][2], ha concluso che è stato dimostrato "oltre ogni ragionevole dubbio" come l'Agenzia antidoping russa (RUSADA), il Ministero dello sport, il Servizio di sicurezza federale (FSB) e il Centro di preparazione sportiva delle squadre nazionali russe "hanno operato per la protezione degli atleti russi dopati" all'interno di un "sistema di sicurezza" diretto dallo Stato, "usando" il "the disappearing positive [test] methodology", un sistema segreto di somministrazione di sostanze dopanti agli atleti con copertura dei risultati del laboratorio antidoping, messo in atto con la collaborazione di RUSADA e di diverse infrastrutture federali russe, sotto il controllo del Ministero dello sport. Secondo il Rapporto McLaren, il sistema del doping di Stato ha funzionato quantomeno dal 2011 al 2015 ed è stato utilizzato su 643 campioni positivi, un numero che gli autori del rapporto hanno stimato come minimo, a causa dell'accesso limitato ai documenti russi.[3][4]
Sulla base di questi risultati, il Comitato Olimpico Internazionale ha convocato una riunione di emergenza per prendere in considerazione la possibilità di vietare alla Russia la partecipazione alle Olimpiadi. Il 24 luglio, il CIO, disattendo la raccomandazione della WADA di escludere la Russia, ha deciso di delegare alle singole federazioni sportive ogni decisione in merito alla partecipazione degli atleti russi, con l'indicazione di ammettere solo quelli in grado di dimostrare la loro estraneità al doping nel periodo antecedente i Giochi.[5]
A seguito del provvedimento, solo 271 dei 389 atleti candidati sono risultati qualificabili. Sono quindi stati esclusi 118 atleti.[6][7]