Sabiha Kasimati (Edirne, 15 settembre 1912 – Tirana, 26 febbraio 1951) è stata una biologa albanese.
Prima donna albanese laureata, diede grandi contributi nello studio dei pesci d'acqua dolce.[1]
Accusata di far parte di un gruppo di 22 intellettuali albanesi che avevano fatto scoppiare una bomba nell'ambasciata russa a Tirana, venne uccisa dal regime comunista.[2] Nel 1991, insieme alle altre vittime, è stata riabilita dal nuovo governo ed insignita postumi della medaglia dell'Ordine dell'Onore dello Stato.