Sacro Romano Impero

Disambiguazione – Se stai cercando l'Impero dall'800 all'887, considerato secondo alcuni storici la prima fase nella storia del Sacro Romano Impero, vedi Impero carolingio.
Sacro Romano Impero
Sacro Romano Impero - Localizzazione
Sacro Romano Impero - Localizzazione
Se si considera l'incoronazione di Carlo Magno dell'800 come fondazione del Sacro Romano Impero e quindi l'Impero carolingio come prima fase di quest'ultimo, allora la sua massima espansione è quella dell'814 (prima immagine),[1][2][3][4] mentre se si fa riferimento all'incoronazione di Ottone I di Sassonia del 962, allora la sua massima espansione è quella della prima metà del XIII secolo (seconda immagine).[5][6][7][8][9][10][11]
Legenda:
Impero carolingio

     Reami e marche

     Stati tributari

Sacro Romano Impero

     Sacro Romano Impero

Dati amministrativi
Nome completoSacro Romano Impero
Nome ufficiale(LA) Sacrum Imperium Romanum,
(DE) Heiliges Römisches Reich
Lingue ufficialilatino, tedesco
Lingue parlatedecine di lingue germaniche, slave e romanze
InnoKaiserhymne
Capitalenessuna (de jure)
Aquisgrana (800-1556)
Politica
Forma di StatoImpero
Forma di governoMonarchia elettiva feudale
Imperatore dei Romanielenco
Arcicancelliere del Sacro Romano Imperoelenco
Organi deliberativiReichstag
Nascita25 dicembre 800 con Carlo Magno
CausaIncoronazione di Carlo Magno a Imperatore
Fine6 agosto 1806 con Francesco II
CausaGuerre napoleoniche[12]
Territorio e popolazione
Bacino geograficoEuropa centrale
Massima estensione900000 km² nel 1032
~600000 km² nel 1200-1250
Popolazione10 000 000 nel 1032
20 000 000 nel 1700
Economia
ValutaTallero
Religione e società
Religioni preminentiCattolicesimo e protestantesimo
Religione di Statocattolicesimo
Religioni minoritarieluteranesimo, ebraismo
Classi socialinobiltà, clero, cittadini, servi della gleba
Evoluzione storica
Preceduto da Regno dei Franchi Orientali
Regno d'Italia
Succeduto da Svizzera
Repubblica delle Sette Province Unite
Confederazione del Reno
Impero austriaco
Primo Impero Francese
Prussia
Stati Belgi Uniti
Liechtenstein
Ora parte diAustria (bandiera) Austria
Belgio (bandiera) Belgio
Città del Vaticano (bandiera) Città del Vaticano
Croazia (bandiera) Croazia
Francia (bandiera) Francia
Germania (bandiera) Germania
Italia (bandiera) Italia
Liechtenstein (bandiera) Liechtenstein
Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Polonia (bandiera) Polonia
Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca
San Marino (bandiera) San Marino
Slovenia (bandiera) Slovenia
Svizzera (bandiera) Svizzera

Il Sacro Romano Impero, in sigla SRI (in latino Sacrum Imperium Romanum; in tedesco Heiliges Römisches Reich), chiamato anche, in epoca recente, das alte Reich, 'l'antico Impero', o anche Primo Reich (con riferimento al Secondo e al Terzo Reich), fu una Confederazione di Stati dell'Europa centrale e occidentale, nata nell'Alto Medioevo ed esistita per circa un millennio. Traeva il nome "Impero romano" dall'essere considerato una continuazione dell'Impero romano d'Occidente e perciò un potere universale, mentre l'aggettivo "sacro", che lo contrapponeva all'impero pagano dei primi tre secoli, sottolineava il legame tra la rinascita del potere imperiale e la religione cristiana e doveva considerarsi voluta da Dio; per questo motivo il potere di incoronare l'imperatore era attribuito al Papa, almeno fino alla Riforma protestante.[13]

Dopo il fondamentale incontro avvenuto a Paderborn nell’estate del 799 tra il re franco Carlo Magno e papa Leone III, ed in seguito agli accordi tra loro ivi stipulati, il 25 dicembre 800 papa Leone III incoronò Carlo a Roma, nell'antica Basilica di San Pietro, come imperatore, ripristinando il titolo in Europa occidentale, più di tre secoli dopo la caduta del precedente Impero romano d'Occidente nel 476. In teoria e diplomazia, l'Imperatore era considerato un primus inter pares, cioè primo tra pari, essendo i pari gli altri monarchi cattolici in tutta Europa.[14] Il titolo continuò nella famiglia carolingia fino all'888 e dall'896 all'899, dopodiché fu conteso dai sovrani d'Italia in una serie di guerre civili, fino alla morte dell'ultimo pretendente italiano, Berengario I, nel 924. Il titolo fu ripreso ancora il 2 febbraio 962 quando Ottone I, re di Germania, fu incoronato imperatore, configurandosi come successore di Carlo Magno[15] e dando avvio ad un impero esistito per oltre otto secoli.[5][16]

Alcuni storici si riferiscono all'incoronazione di Carlo Magno come inizio dell'Impero,[1][2][3] mentre altri fanno riferimento all'incoronazione di Ottone I.[5][6] Gli studiosi generalmente concordano, tuttavia, nel riferire un'evoluzione delle istituzioni e dei principi costitutivi dell'Impero, descrivendo una graduale assunzione del titolo e del ruolo imperiali.[1][17]

Il primo ad aggiungere il termine "sacro" al consueto "impero romano" fu Federico Barbarossa: esso appare in una lettera del 1157, che chiedeva aiuto ai magnati dell'Impero contro le città lombarde.[18]

Solo nel 1512, sotto l'imperatore Massimiliano I d'Asburgo, la dizione Sacro Romano Impero della Nazione Germanica (in tedesco Heiliges Römisches Reich Deutscher Nation, in latino Sacrum Imperium Romanum Nationis Germanicae), già attestata fin dal 1417,[N 1] fu usata in un atto del sovrano, il preambolo di commiato al Reichstag di Colonia.[19] La titolatura dell'imperatore, in ogni caso, non cambiò, restando fino al 1806 Imperator Romanorum semper Augustus, senza riferimenti germanici.

In teoria, l'Imperatore doveva essere la massima autorità politica del mondo abitato, superiore a tutti i re e pareggiato (o superato, a seconda delle visioni politiche) solo dal Papa, che era chiamato a governare la cristianità nelle materie che riguardavano la fede. Tuttavia, nei fatti, una tale sistemazione si ebbe soltanto con Carlo Magno, che comunque già non aveva giurisdizione diretta su alcune terre cristiane, come l'Inghilterra.

Da Ottone I di Sassonia in avanti, l'impero governava la Germania, i paesi alpini, e per un periodo minore parti dell'Italia e di altre terre europee. L'ascesa al trono austriaco di Maria Teresa d'Asburgo, figlia di Carlo VI, comportò l'impossibilità della stessa di ottenere anche la corona imperiale, preclusa alle donne dalla legge salica. Carlo Alberto, duca di Baviera, riuscì a farsi eleggere imperatore. Scoppiò dunque la guerra di successione austriaca. Al termine, nel 1745, il marito dell'arciduchessa d'Austria, Francesco I d'Asburgo Lorena, fu eletto imperatore.

Il Sacro Romano Impero fu formalmente dissolto con la pace di Presburgo del 1806.

  1. ^ a b c James Bryce, The Holy Roman Empire.
  2. ^ a b Friedrich Heer, The Holy Roman Empire, 1968.
  3. ^ a b Sacro Romano Impero, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 10 giugno 2021.
  4. ^ Atlante Storico, pp. 58-59.
  5. ^ a b c Norman Davies, A History of Europe.
  6. ^ a b Christopher Kleinhenz, Medieval Italy: An Encyclopedia.
  7. ^ Atlante Storico, pp. 68-69.
  8. ^ (EN) Holy Roman emperor | Definition, Origin, History, & Facts | Britannica, su www.britannica.com, 19 dicembre 2023. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  9. ^ (EN) FAIR Team, Holy Roman Empire Map: Tracing a Complex European Entity, su FAIR, 5 luglio 2023. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  10. ^ CARTINA STORICA SACRO ROMANO IMPERO, su Giodicart. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  11. ^ SACRO ROMANO IMPERO, su www.bibliolab.it. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  12. ^ Vedasi Dissoluzione del Sacro Romano Impero
  13. ^ Bryce, 2017, p. 204.
  14. ^ Terry Breverton, Everything You Ever Wanted to Know About the Tudors but Were Afraid to Ask.
  15. ^ Norman Cantor, The Civilization of the Middle Ages, 1993.
  16. ^ Bamber Gascoigne, "History of the Holy Roman Empire".
  17. ^ Joachim Whaley, Germany and the Holy Roman Empire, Volume I: Maximilian I to the Peace of Westphalia.
  18. ^ Bryce, 2017, p. 268.
  19. ^ Peter Hamish Wilson, The Holy Roman Empire, 1495–1806, MacMillan Press 1999, London, page 2; The Holy Roman Empire of the German Nation Archiviato il 29 febbraio 2012 in Internet Archive. at the Embassy of the Federal Republic of Germany in London website


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