Safia Amajan, (o Safia Ahmed-jan) (Kandahâr, 1941 – Kandahâr, 25 settembre 2006), è stata un'insegnante e attivista afghana per i diritti delle donne.[1] Diventò nota in tutto il mondo per aver insegnato clandestinamente a donne e ragazze nonostante il regime talebano negasse loro l'accesso all'istruzione pubblica.[2] Fu uccisa nel 2006 con quattro colpi di pistola sotto casa[3][4][5].
- ^ (EN) Natasha Thomsen, Women's Rights, Infobase Publishing, 2009, p. 118, ISBN 978-1-43810-905-3.
- ^ (EN) Carlotta Gall, Gunmen Kill Afghan Women’s Advocate, in The New York Times, 25 settembre 2006. URL consultato il 9 marzo 2015.
- ^ (EN) Afghan women's official shot dead, in BBC, 25 settembre 2006. URL consultato il 24 aprile 2021.
- ^ (ES) Hélène-Marie Gosselin, La educación bajo ataque, in El Tiempo. URL consultato il 9 marzo 2015.
- ^ (EN) Gunmen kill director of women's affairs in southern Afghanistan, in USA Today, 25 settembre 2006. URL consultato il 9 marzo 2015.