San Giuseppe | |
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San Giuseppe col Bambino Guido Reni, 1635 | |
Sposo della Beata Vergine Maria e padre putativo di Gesù Cristo | |
Nascita | I secolo a.C. |
Morte | Nazareth, I secolo d.C. |
Venerato da | Tutte le Chiese cristiane che ammettono il culto dei santi |
Ricorrenza | 19 marzo e 1º maggio ricordato con il titolo di Lavoratore |
Attributi | Bastone fiorito, Bambin Gesù, Giglio, Strumenti da falegname. |
Patrono di | Chiesa cattolica Regno di Napoli, Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, Diocesi di Capodistria, Diocesi di Orvieto-Todi,San Marzano di San Giuseppe Associazione Cristiana Lavoratori Italiani (ACLI), Azione Cattolica Italiana: Unione Uomini, Missioni Cattoliche in Cina, Monti di Pietà, Associazione Cristiana Artigiani Italiani (ACAI) Agonizzanti, Artigiani, Buona morte, Carpentieri, Contro le tentazioni carnali e sessuali, Ebanisti, Economi, Esiliati, Falegnami, Lavoratori, Moribondi, Operai, Padri di famiglia, Pionieri, Procuratori legali, Senzatetto. Patrono della Boemia, dei Länder austriaci della Stiria, del Vorarlberg, della Carinzia del Tirolo, del Canada, della Croazia, del Messico, del Perù e del Vietnam. |
Giuseppe (in ebraico יוֹסֵף?, Yosef; in greco antico: Ιωσηφ?, Iōsēph; in latino Ioseph; I secolo a.C. – Nazareth, I secolo), secondo il Nuovo Testamento, è lo sposo di Maria e il padre putativo di Gesù.
Definito nel Vangelo secondo Matteo come uomo giusto, è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa e fu dichiarato patrono della Chiesa cattolica dal beato Pio IX l'8 dicembre 1870. Gesù, Maria e Giuseppe compongono la Sacra Famiglia.[1]