Satana

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Satana punisce Giobbe con piaghe infuocate (William Blake, 1826)

Satana [sà-ta-na] (ebraico: שָׂטָן, Satàn, traslitterazione del masoretico Śāṭān; greco alessandrino: Σατανᾶς, Satanâs; latino: Satanas;[1] aramaico: צטנא, Ṣaṭana; arabo: ﺷﻴﻄﺎﻥ, Šayṭān) è un termine che identifica uno o più esseri astratti, dalla natura maligna,[2] o divinità minori in molte[senza fonte] religioni del Medio Oriente e Vicino Oriente antico. Ha le sue origini nel monoteismo ebraico[3] e contiene antiche influenze delle religioni caldee, soprattutto dello zoroastrismo[3].

Nelle religioni abramitiche derivate da quella ebraica, questa figura diventa l'incarnazione e/o agente del male, in contrapposizione a Dio, considerato principio del bene.

Nei racconti evangelici gli vengono attribuiti da Gesù di Nazareth vari nominativi, tra cui Principe delle Tenebre e Principe di questo Mondo[4]; L'ebraico Śāṭān fu tradotto nella Septuaginta (408[5]) in Διάβολος (diábolos), da cui derivò il termine tardo latino diabŏlus[6][7], cioè "diavolo"[8], che significa "colui che divide".

Il Satana ebraico, cristiano e islamico presente nei testi sacri rispettivi di queste tre religioni presenta delle analogie con l'antico spirito persiano Ahreman[9][10][11][12][13], principio malvagio e portatore di distruzione[14][15]; Ahreman è metafora e simbolo di male, dolore, perversione e disperazione che gli esseri umani provocano tra di loro, contrapposto al Dio buono della luce Ahura Mazdā. Satana viene identificato nei tempi recenti del Romanticismo europeo con il personaggio letterario di Mefistofele, antagonista del celebre Faust di Goethe: per lui i rivoluzionari francesi erano figli di Satana[16].

  1. ^ Satana, su treccani.it, Vocabolario Treccani.it. URL consultato il 4 agosto 2011.
  2. ^ Satana nell'enciclopedia Treccani, su treccani.it.
  3. ^ a b (EN)

    «Western notions of hell, Satan, and demons represent a synthesis of influences from different cultural traditions. The two most significant sources for this diabolical mythology are Judaism and Zoroastrianism, though it should be noted that even the Zoroastrian influence was mediated to Christianity by Judaism. Judaism's history exhibits many different layers of religious development, some of which are reflected in Hebrew scriptures [...].»

  4. ^ Giovanni 12, 28-32.
  5. ^ Philippe Henne, Saint Jérôme, Cerf, collana «Histoire», ottobre 2009, p.282.
  6. ^ Diavolo in Dizionario Etimologico online Archiviato il 14 aprile 2009 in Internet Archive..
  7. ^ Diavolo in Garzanti Linguistica.
  8. ^ (EN) G. J. Riley, DEVIL Διάβολος, in Karel van der Toorn, Bob Becking, Pieter Willem van der Horst (a cura di), Dictionary of Deities and Demons in the Bible (DDD), Wm. B. Eerdmans Publishing; pag. 244, 1999. URL consultato il 5 agosto 2011.
    «The term 'devil' is a rendering of the Greek word διάβολος, used as loan word by Latin Christian writers as diabolus. As a proper noun in intertestamental Jewish texts and Christian writers the word denotes the great Adversary of God and righteousness, the Devil. It is so used in the Septuagint as a translation for the Hebrew śāṭān (→Satan)(e. g. Job 1 and 2; 1 Chr 21:1), and appears often with this meaning in the New Testament (e.g. Matt 4:1)»
  9. ^ Cfr. Paul Du Breuil, Zarathustra (Zoroastro) e la trasfigurazione del mondo (1998). Genova, ECIG, pp. 220 e segg.
  10. ^ Jeffrey Burton Russell, Satan: The Early Christian Tradition, 1987. Cornell University Press. ISBN 978-0801494130.
  11. ^ Chris Mathews, Modern Satanism: Anatomy of a Radical Subculture, 2009, Greenwood Publishing Group, Inc. ISBN 978-0-313-36639-0.
  12. ^ Winn, Shan M.M. (1995). Heaven, heroes, and happiness: the Indo-European roots of Western ideology. Lanham, Md.: University press of America. p. 203. ISBN 0819198609.
  13. ^ Antonino Pagliaro, Ahriman in "Enciclopedia Italiana" (1929). Enciclopedia Treccani.
  14. ^ Wendy Doniger e Mircea Eliade (a cura di), Merriam-Webster's Encyclopedia of World Religions. 1999, Merriam-Webster Inc., p.26. ISBN 0-87779-044-2.
  15. ^ David A. Leeming, The Oxford Companion to World Mythology. Oxford University Press, 2005, pp.411-412. ISBN 0-19-515669-2.
  16. ^ Fabio Giovannini e Marco Zatterin, Il libro del diavolo: le origini, la cultura, l'immagine, p.17, Edizioni Dedalo, 1996: «Mefistofele è denominazione recente per indicare Satana».

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