Sayyid Al-Qemany o al-Qimni (in arabo سيد محمد القمني?; Beni Suef, 13 marzo 1947 – Il Cairo, 6 febbraio 2022[1]) è stato un islamista egiziano.
Le sue opere sottolineano l'importanza del Pensiero critico ed è un oppositore del Fondamentalismo islamico, sostenendo la scissione tra religione e stato e la tolleranza. Nel 2009, ha vinto il premio del Ministero della Cultura egiziana per il successo nelle scienze sociali, un premio in denaro di 200.000 sterline egiziane (circa $ 36.000).[2][3] Fu lanciata una campagna giudiziaria e mediatica che chiedeva il ritiro del premio[4] da parte di coloro che sostenevano che Al-Qemany fosse un eretico che ha danneggiato l'Islam e i musulmani con i suoi scritti.[2][3]