Dal 1929 al 1937 è stata allestita dalla S.A. Scuderia Ferrari, che correva con automobili fornite in esclusiva da Alfa Romeo, andando così a rappresentare ufficiosamente il reparto corse della casa milanese. Nel 1939, dopo due anni di sospensione dell'attività agonistica, la squadra è rinata, questa volta in forma indipendente, sotto il nome di Auto Avio Costruzioni; dal 1947 ha ripreso la denominazione di Scuderia Ferrari. Nel 1969, insieme a tutte le proprietà del marchio del Cavallino, anche la squadra corse viene acquistata da FIAT. La divisione della Ferrari a cui è delegato l'allestimento della Scuderia è la Gestione Sportiva (GES); il supporto a team e clienti che competono con vetture Ferrari private è delegato invece al dipartimento Ferrari Corse Clienti.
In conseguenza a contratti di sponsorizzazione, al nome della squadra può essere affiancato quello di un title partner, ruolo che per la Scuderia Ferrari è stato storicamente rappresentato, dal 1997[7] al 2021,[8][9] da Philip Morris International attraverso i marchi Marlboro (presente a livello pubblicitario sulle vetture del Cavallino già dagli anni 70 del XX secolo)[10] e Mission Winnow;[11] dal 2024 il ruolo di title sponsor è appannaggio di HP Inc.[3] Nel 2013 è la scuderia motoristica sportiva più ricca tra quelle della Formula 1 e della NASCAR, piazzandosi inoltre al 21º posto nella classifica delle 50 società sportive più ricche del globo, con un valore complessivo stimato in 1,2 miliardi di dollari;[12] i suoi contratti pubblicitari hanno un valore di circa 250 milioni di dollari l'anno.[13]
^(EN) «Scuderia Ferrari is the only team that has taken part in the World Championship in every single season since it was initiated in 1950. It has won more victories and taken more pole positions than any other, and it commands worldwide affection, deep respect and fervent support in every country where F1 is run – or watched on TV, for that matter. Ferrari is still Formula One's yardstick for achievement. They have earned immense success in classic sports car events, too, from Le Mans to Daytona, from the Nürburgring to Monza. It is a truly astounding record, and it is due to the autocratic driving force of Enzo Ferrari himself», cfr. Walker, Taylor, Enzo Ferrari – The Legend Lives On
^«Una Ferrari [...] la cui epopea ha attraversato tutta la seconda metà del Novecento. Una Ferrari diversa, all'epoca protagonista in una pluralità di Campionati (oggi per lo più tutti scomparsi o snaturati) per la quale, almeno in alcuni momenti della sua storia, la Formula 1 ha rappresentato solo un tassello di un mosaico sportivo assai più complesso e intricato che, oltre alle monoposto, prevedeva un costante impegno in Formula 2, nelle gare di durata, in pista e su strada, nelle corse in salita e in quelle riservate alle Granturismo [...] ...i tasselli sono rappresentati da gare dall'intramontabile fascino, quali la 24 Ore di Le Mans, la Targa Florio o il Grand Prix di Montecarlo [...] ...ma soprattutto da uomini, piloti e campioni, che hanno contribuito in maniera determinante, questi ultimi talvolta con l'estremo sacrificio, a creare il Mito», cfr. Acerbi, Introduzione
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