Scuola veronese di pittura

Nozze di Cana (1563), di Paolo Veronese, uno dei maggiori esponenti della scuola veronese.

Per scuola veronese di pittura si intende un gruppo di pittori che hanno lavorato dalla fine del medioevo al XVIII secolo apprendendo il mestiere nella città di Verona, a quel tempo sotto il dominio della Repubblica di Venezia. Molti di questi artisti possono essere inseriti in movimenti artistici più ampi, quali l'arte rinascimentale, il manierismo, il barocco, la scuola veneta.[1]

Tra gli elementi più caratteristici dei soggetti delle opere di scuola veronese troviamo tappeti dai vellutati colori, drappeggi impregnati di intensa luce, ricami raffinati delle orlature e pregiate tessiture delle stoffe. Negli sfondi sono spesso raffigurate vedute di paesaggi naturali ricchi di sfumature cromatiche, come colline ricoperte di vegetazione lussureggiante, ruderi di antiche borghi rurali che si intravedono tra il fogliame e uomini e donne occupati dalle attività quotidiane.[2]

  1. ^ Saverio Dalla Rosa, Scuola Veronese di Pittura, ovvero raccolta delle migliori produzioni da tutti li più eccellenti professori veronesi fatte ad olio, o a fresco così in pubblico come a privati disegnate, ed incise da Gaetano Zancon e corredate delle notizie, osservazioni, e memorie de' respettivi loro autori estese da Saverio Dalla Rosa Professor di pittura, Accademico Clementino, Direttore della pubblica Accademia di pittura, e scoltura in Verona, 1806, ISBN non esistente.
  2. ^ Marchiori, 1974, p. 174.

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