Sebastiano Andreantonelli

Sebastiano Andreantonelli (Ascoli Piceno, 1594Ascoli Piceno, 1643) è stato un presbitero e storico italiano. L'opera per la quale è maggiormente conosciuto è la Historiae Asculanae.

Ricordato come uomo di raffinata erudizione si dimostrò fin da giovanissimo incline a diverse discipline ed il suo ingegno ed i suoi interessi lo condussero a distinguersi in più campi della conoscenza quali la storia, la poesia e la giurisprudenza.

La figura dello storico è soprattutto nota e considerata come la più importante tra quelle degli autori di memorie dell'antichità della cultura della città di Ascoli Piceno. Si deve alla sua accurata e minuziosa opera di ricerca la scrittura della Storia di Ascoli[1]. Le sue opere sono da sempre apprezzate ed accreditate come solida fonte di riferimento per la conoscenza delle vicissitudini cittadine, spesso corredate anche da numerose citazioni epigrafiche. È stato menzionato anche tra i più illustri scrittori nazionali da Giammaria Mazzucchelli e da Girolamo Tiraboschi che cita l'Historiae Asculanae, nel III libro, tomo III, della sua Storia della Letteratura Italiana.

La città di Ascoli ha intitolato a suo nome una via del centro storico (una "rua" secondo la dicitura utilizzata nella toponomastica ascolana) dove si trova la casa in cui è nato.

  1. ^ Il precedente trattato sulla Storia di Ascoli Piceno era stato redatto da Antonio Bonfini, per la regina Beatrice d'Aragona, ma era già andato perduto al tempo dell'Andreantonelli e, nonostante tenacemente cercato, non è, finora, mai stato rinvenuto.

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