Seconda guerra del Congo parte delle conseguenze del Genocidio del Ruanda | |||
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Profughi in attesa di superare il confine tra RDC e Ruanda (2001) | |||
Data | 2 agosto 1997 - 18 luglio 2003 | ||
Luogo | Repubblica Democratica del Congo | ||
Esito | Nessuna vittoria definitiva Ritirata degli eserciti di Uganda e Ruanda Accordo di pace tra i combattenti interni alla RDC Inizio della guerra del Kivu | ||
Schieramenti | |||
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Comandanti | |||
Effettivi | |||
Perdite | |||
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Almeno 5.400.000 morti in totale (1998-2004)[1] | |||
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La seconda guerra del Congo, detta anche guerra mondiale africana[2] o grande guerra africana, si è svolta tra il 1997 e il 2003 nella Repubblica Democratica del Congo (ex Zaire), ed è terminata con l'istituzione del Governo di transizione della Repubblica Democratica del Congo. È stata la più grande guerra della storia recente dell'Africa, e ha coinvolto otto paesi africani e circa 25 gruppi armati.
Nel 2008, la guerra e le sue conseguenze hanno causato circa 5,4 milioni di morti[3], in gran parte dovute a malattia e fame: per questo motivo la seconda guerra del Congo è stata il conflitto più cruento svoltosi dopo la seconda guerra mondiale. Molti milioni sono stati i profughi e quelli che hanno chiesto asilo nei paesi confinanti[4].