Seconda guerra in Ossezia del Sud

Seconda guerra in Ossezia del Sud
parte della guerra georgiano-osseta
Carro armato georgiano distrutto a Tskhinvali
Data1–12 agosto 2008
LuogoGeorgia
Casus belliAttacchi d'artiglieria da parte dei separatisti filo-russi in violazione degli accordi di Soči del 1992
Esito
  • Vittoria russa, dell'Ossezia del Sud e dell'Abcasia
  • Pulizia etnica delle popolazioni georgiane in Ossezia del Sud e nella gola di Kodori in Abcasia a opera dei separatisti osseti[1][2]
  • Riconoscimento dell'indipendenza di Ossezia del Sud e Abcasia da parte della Russia[3]
  • Basi militari russe stabilite in Abcasia e Ossezia del Sud[4]
Modifiche territorialiLa Georgia perde il controllo di parti dell'Abcasia e dell'Ossezia del Sud
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
In Ossezia del Sud:

In Abcasia:

  • ~9000 soldati russi[7][8]
  • ~3000 soldati osseti[9]
  • ~1000 truppe speciali abcase[10]
In Ossezia del Sud:
  • 10–11000 soldati[11]
  • In Georgia (Gori):

    • ~10000 riservisti[5]
    • ~5000 agenti di polizia[12]

    In Iraq:

    Perdite
    Russia (bandiera) Russia
    • Forze regolari:
      65–67 morti[14]
      283 feriti[15]
      1 disperso[14]
      12 prigionieri[16]
    • Volontari cosacchi e dell'Ossezia Settentrionale:
      10–15 morti[17]

    Ossezia del Sud (bandiera) Ossezia del Sud

    • 27 prigionieri[12]
    • Ministero della Difesa
      27 morti[18]
      69 feriti[19]
    • Riservisti e miliziani
      50 morti (circa)[18]
    • Ministero degli Affari Interni
      10 morti[18]

    Abcasia (bandiera) Abcasia

    Totale:

    163–170 morti
    354 feriti
    1 disperso
    39 prigionieri
    Georgia (bandiera) Georgia
    • Forze terrestri:
      169 morti[21]
      947 feriti[22]
      1 disperso[21]
      39 prigionieri[12]
    • Ministero degli Affari Interni
      11 morti[22]
      227 feriti[22]
      3 dispersi[22]
      10 prigionieri[12]
    Totale:
    180 morti
    1174 feriti
    4 dispersi
    49 prigionieri
    • Perdite civili
      • In Ossezia del Sud
        162 morti secondo la Russia[23]
        almeno 365 secondo l'Ossezia del Sud[24][25] 255 feriti, secondo la Russia[23]
      • In Georgia
        224 morti
        15 dispersi
        547 feriti[22]
        1 straniero morto
        3 stranieri feriti[26]
    Voci di guerre presenti su Wikipedia

    La seconda guerra in Ossezia del Sud, nota anche come guerra dei cinque giorni, guerra d'agosto o guerra russo-georgiana, è stato un conflitto armato tra lo schieramento separatista guidato dalla Russia e dalle repubbliche di Ossezia del Sud e Abcasia e la Georgia. Esso ebbe luogo nell'agosto 2008 dopo un periodo di peggioramento delle relazioni tra Russia e Georgia, entrambe ex Repubbliche dell'Unione Sovietica. I combattimenti avvennero nella regione strategicamente importante della Transcaucasia.

    È ritenuta la prima guerra europea del XXI secolo[27]. Benché la Russia abbia motivato ufficialmente la sua azione militare con la tutela dell'autodeterminazione degli osseti del sud e degli abcasi, il conflitto è considerato, da molti analisti di geopolitica, come il tentativo di Vladimir Putin di ampliare la ridotta sfera di influenza post-sovietica russa con l'esercizio della forza bruta[28][29], progetto proseguito nel 2014 con l'unilaterale annessione della Crimea alla Russia[30] e successivamente con l'invasione russa dell'Ucraina del 2022.

    Nel 2021 la Corte europea dei diritti dell'uomo ha accusato la Russia di violazioni dei diritti umani nelle regioni separatiste ancora occupate.[31]

    1. ^ (EN) Russian-backed paramilitaries 'ethnically cleansing villages', su The Times, 27 agosto 2008. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2008).
    2. ^ (EN) Kodori Gorge Refugees in Limbo, su Institute for War and Peace Reporting, 22 gennaio 2009. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2014).
    3. ^ (EN) Statement by President of Russia Dmitry Medvedev, su Governo della Federazione Russa, 26 agosto 2008. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2008).
    4. ^ (EN) Russian troops to stay in Abkhazia and South Ossetia, su The Guardian, 9 settembre 2008. URL consultato il 31 marzo 2021.
    5. ^ a b (EN) Lessons and losses of Georgia's five-day war with Russia, su The Jamestown Foundation, 26 settembre 2008. URL consultato il 31 marzo 2021.
    6. ^ George T. Donovan Jr, Russian Operational Art in the Russo-Georgian War of 2008, 2009, p. 11.
    7. ^ (EN) The August War between Russia and Georgia, su Moscow Defence Brief. Centre for Analysis of Strategies and Technologies, 2009. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2009).
    8. ^ (EN) Russia's rapid reaction, su International Institute for Strategic Studies, settembre 2008. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2008).
    9. ^ (RU) Расстановка сил [Allineamento di forze], su Lenta.Ru, 8 agosto 2008. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2008).
    10. ^ (EN) Abkhazia: Moscow sends troops into second enclave, su The Guardian, 11 agosto 2008. URL consultato il 31 marzo 2021.
    11. ^ Report, p. 214.
    12. ^ a b c d (EN) Human Rights Watch – Appendix (PDF), su Human Rights Watch, 2008. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2017).
    13. ^ (EN) Full scale war: Georgia fighting continues over South Ossetia, su Die Welt, 9 agosto 2008. URL consultato il 31 marzo 2021.
    14. ^ a b The Tanks of August, pp. 130-135.
    15. ^ (EN) Russia lost 64 troops in Georgia war, 283 wounded, su Reuters, 21 febbraio 2009. URL consultato il 31 marzo 2021.
    16. ^ Report, p. 224.
    17. ^ a b The Tanks of August, p. 137.
    18. ^ a b c The Tanks of August, pp. 136-137.
    19. ^ (RU) Юрий ТАНАЕВ: "Грузинская сторона по моральному духу и боеготовности не готова к активным действиям [Yuri TANAEV: "I georgiani non sono pronti per l'iniziativa in termini di morale e prontezza al combattimento"], su Osetia.ru, 11 aprile 2009. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2013).
    20. ^ (EN) Abkhaz Open 'Second Front', su Institute for War and Peace Reporting, 14 agosto 2008. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2008).
    21. ^ a b (EN) List of Casualties among the Georgian Military Servicemen, su Ministry of Defence of Georgia. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2012).
    22. ^ a b c d e (EN) BASIC FACTS: CONSEQUENCES OF RUSSIAN AGGRESSION IN GEORGIA, su Ministry of Foreign Affairs of Georgia. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2014).
    23. ^ a b (RU) Мы полагаем, что мы в полной мере доказали состав преступления [Crediamo di aver pienamente dimostrato il corpus delicti], su Interfax, 3 luglio 2009. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2011).
    24. ^ (EN) Deceased victims list", su Ossetia-war.com. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2009).
    25. ^ (RU) Список погибших граждан Южной Осетии на 04.09.08 [Elenco dei cittadini morti dell'Ossezia meridionale il 04.09.08], su osetinfo.ru, 4 settembre 2008. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2008).
    26. ^ (EN) A Summary of Russian Attack, su Ministry of Foreign Affairs of Georgia. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2014).
    27. ^ (EN) Post-Mortem on Europe's First War of the 21st Century (PDF) [collegamento interrotto], in Centre for European Policy Studies, n. 167, agosto 2008. URL consultato il 31 marzo 2021.
    28. ^ (EN) Russia's Poor Excuse for Invading Georgia, in CBS, 7 novembre 2008. URL consultato il 31 marzo 2021.
    29. ^ (EN) Why Putin Went to War, and What Happens Next, in Newsweek, 22 agosto 2008. URL consultato il 31 marzo 2021.
    30. ^ (EN) How a Five-Day War With Georgia Allowed Russia to Reassert Its Military Might, su history.com, History, 4 settembre 2018. URL consultato il 31 marzo 2021.
    31. ^ (EN) Russia guilty of violations during 2008 war with Georgia, says Europe's top court, su Euronews, 26 gennaio 2021. URL consultato il 9 ottobre 2021.


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