Secondo Impero bulgaro | |
---|---|
Vessillo bulgaro secondo il portolano di Guglielmo Soleri del 1380 circa. Si conosce anche un'altra versione della bandiera, meno recente, realizzata da Angelino Dulcert nel 1325 circa
Scudo della Guardia reale a Tărnovo risalente alla fine del XIV secolo
| |
Il secondo Impero bulgaro attorno al 1230, quando raggiunse la sua massima estensione | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | Втора българска държава/Второ българско царство |
Nome ufficiale | Vtora bălgarska dăržava/Vtoro bălgarsko carstvo |
Lingue ufficiali | antico slavo ecclesiastico |
Lingue parlate | medio bulgaro, antico rumeno, arumeno, greco medievale, cumano |
Capitale | Tărnovo (1185-1393) Nicopoli (1393-1395) Vidin (1356/1371-1396 come capitale del Regno di Vidin) |
Politica | |
Forma di Stato | Impero |
Forma di governo | Monarchia assoluta |
Zar dei Bulgari, dei Greci e dei Valacchi | elenco |
Nascita | 1185 con Pietro IV |
Causa | Autoproclamazione come zar di Bulgaria da parte di Petăr |
Fine | 1396 (o 1422) con Costantino II |
Causa | Caduta di Tărnovo (1396) e successivo completamento della conquista della Bulgaria ad opera degli ottomani (1422) |
Territorio e popolazione | |
Territorio originale | Bulgaria |
Massima estensione | 293 000 km² nel 1230[1] |
Religione e società | |
Religione di Stato | cristianesimo ortodosso (dal 1204 al 1235 sotto in un'unione formale con Roma) |
Religioni minoritarie | bogomilismo (tacciato di eresia), esicasmo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Impero bizantino (Thema di Bulgaria) Primo impero bulgaro |
Succeduto da | Bulgaria ottomana Regno di Vidin Despotato di Dobrugia Despotato di Loveč |
Ora parte di | Albania Bulgaria Grecia Kosovo Macedonia del Nord Montenegro Moldavia Romania Serbia Turchia Ucraina |
Il Secondo Impero bulgaro (in bulgaro medio Ц(а)рьство бл(ъ)гарское; in bulgaro Втора българска държава?, Vtora bălgarska dăržava o Второ българско царство, Vtoro bălgarsko carstvo) fu uno Stato bulgaro medievale che esistette dal 1185 al 1422 (o 1453). Succeduto al Primo Impero bulgaro, raggiunse l'apice del suo potere sotto gli zar Kalojan e Ivan Asen II, venendo poi conquistato dai turchi ottomani dalla fine del XIV secolo all'inizio del XV secolo.
Fino al 1256 rappresentò la principale potenza attiva nei Balcani, avendo imposto il proprio predominio sull'Impero bizantino in diverse grandi battaglie. Nel 1205, nella battaglia di Adrianopoli, l'imperatore Kalojan sconfisse l'esercito dell'Impero latino, che era stato fondato l'anno precedente nell'ambito della quarta crociata. Il nipote di Kalojan, Ivan Asen II. sconfisse anche il despotato dell'Epiro. Durante il suo regno, la Bulgaria si estendeva dall'Adriatico al Mar Nero e visse una fase particolarmente florida dal punto di vista economico. Alla fine del XIII secolo, l'impero entrò in un periodo di crisi a causa delle continue invasioni di mongoli, dei bizantini, degli ungheresi e dei serbi, che andarono a sommarsi a conflitti interni e a rivolte le quali portarono quasi al collasso. Benché la situazione si ristabilì per un po' nel XIV secolo, il governo centrale perse la sua autorità in diverse regioni. Alla vigilia dell'invasione ottomana, l'impero appariva diviso in tre parti.
Nonostante la forte influenza bizantina, artisti e architetti bulgari svilupparono un proprio stile riconoscibile. Nel XIV secolo, la letteratura e l'arte bulgara fiorirono in un periodo noto come seconda età dell'oro della cultura bulgara. La capitale Tǎrnovo, considerata la "Nuova Costantinopoli", divenne il principale centro culturale e il centro del mondo ortodosso. Dopo la vittoria dell'Impero ottomano, gran parte degli studiosi e del clero bulgaro si trasferì in Serbia, Valacchia, Moldavia o nei principati russi, portando con sé la propria cultura, i propri testi e le proprie concezioni ecclesiastiche. Il suo diretto successore fu il Principato di Bulgaria nel 1879.