Sei libri | |
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Copertina di un'edizione moderna del Sunan del compilatore iracheno Al-Daraqutni (X secolo) | |
Autore | Maometto[1] tramite l'osservazione o il suo dettato diretto a vari compilatori (kuttāb), sistemato e trascritto secoli dopo dagli autori dei Sei libri |
1ª ed. originale | 650 (prime raccolte orali)[2] |
Genere | antologia |
Sottogenere | teologia |
Lingua originale | arabo |
Nel diritto islamico sunnita i Sei libri (in arabo ﺍﻟﻜﺘﺐ الستة? al-Kutub al-sitta) sono le principali opere di tradizioni storico-giuridiche (ḥadīth[3]) registrate da musulmani; per importanza subito dopo il Corano, il Testo Sacro dell'Islam, questi libri ne integrano la sharīʿa. Essi sono:
Una rilevanza maggiore è riconosciuta alle prime due opere, ambedue chiamate al-Jāmiʿ al-ṣaḥīḥ ("La sana raccolta", "La corretta raccolta"), tanto da essere ricordate con il duale arabo Ṣaḥīḥānī (I due Ṣaḥīḥ); come pure i loro autori: al-Shaykhānī (I due sceicchi).
L'ordine di importanza delle altre opere può variare tra le scuole.