La sella curùle (in lat. sella curūlis) o sedia curule era un sedile pieghevole a forma di "X" ornato d'avorio, in uso presso l'antica Roma.
Simbolo del potere giudiziario, fu riservato inizialmente ai re di Roma e in seguito ai magistrati superiori dotati di giurisdizione, detti perciò "curuli", e agli imperatori. Gli imperatori romani avevano inoltre diritto a sedersi sulla sella aurea, un trono alto e dorato, variante della sedia curule introdotta da Giulio Cesare.[1][2]