«Chi non beve con me, peste lo colga!»
Sem Benelli | |
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Deputato del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 1919 – 1929 |
Legislatura | XXV, XXVII |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Nazionale Fascista Lega Italica |
Professione | scrittore, drammaturgo |
Sem Benelli (Filettole, 12 agosto 1877 – Zoagli, 18 dicembre 1949) è stato un poeta, scrittore e drammaturgo italiano, autore di testi per il teatro e di sceneggiature per il cinema. Fu anche autore di libretti d'opera.
È stato spesso considerato dalla critica un "D'Annunzio in minore" («ciabatta smessa del dannunzianesimo» lo definì Giovanni Papini), ma il suo talento letterario è stato rivalutato fino a considerarlo come una fra le espressioni della tragedia moderna.
Il drammaturgo pratese fu autore del testo teatrale La cena delle beffe, tragedia ambientata nella Firenze medicea di Lorenzo il Magnifico, che ebbe un successo clamoroso. Da questa tragedia fu tratto nel 1941 dal regista Alessandro Blasetti l'omonimo film con Amedeo Nazzari e Clara Calamai.
Dalla riduzione del testo a libretto venne ricavata da Umberto Giordano l'opera omonima andata in scena in prima rappresentazione al Teatro alla Scala di Milano il 20 dicembre 1924. La sola bibliografia teatrale di Benelli comprende una trentina di titoli, sviluppati nell'arco di una quarantina di anni e articolati tanto su drammi sociali quanto su commedie di ambientazione di tipo borghese.