Senato bizantino | |
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Stato | Impero romano (fino al 395) Impero bizantino |
Tipo | Organo consultivo |
Istituito | 324 |
da | Costantino |
Predecessore | Senato romano |
Riforme | 446 (Valentiniano III) 867 (Basilio I il Macedone) 887 (Leone VI il Saggio) |
Soppresso | 29 maggio 1453 |
da | Maometto II |
Successore | Gran Divano |
Sede | Costantinopoli |
Indirizzo | Augustaion (324-VI secolo) Gran Palazzo (VI secolo-1453) |
Il Senato bizantino, o senato dell'Impero romano d'Oriente (in greco antico: Σύγκλητος?, Synklētos, o Γερουσία, Gerousia), è stato un organo istituzionale istituito nel IV secolo da Costantino, operativo a Costantinopoli dal 377 fino al 1453 (caduta dell'Impero Bizantino). Originariamente era formato da senatori romani che si trasferirono a vivere in Oriente, o da alti funzionari bizantini. Costantino offrì terra e grano gratis a tutti i senatori romani che erano disposti a trasferirsi in Oriente. Quando Costantino fondò il Senato orientale a Bisanzio, inizialmente assomigliava ai consigli di città importanti come Antiochia piuttosto che al Senato romano. Suo figlio Costanzo II lo sollevò dalla posizione di municipale a quella di un corpo imperiale, ma il Senato di Costantinopoli aveva essenzialmente gli stessi poteri limitati del Senato a Roma. Costanzo II aumentò il numero dei senatori a 2000 includendo i suoi amici, cortigiani e vari funzionari provinciali.