Sennacherib | |
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Rilievo con ritratto di Sennacherib | |
Re d'Assiria e di Babilonia | |
In carica | 705 a.C. – 681 a.C. |
Predecessore | Sargon II |
Successore | Esarhaddon |
Altri titoli | Re di Sumer e Akkad Re dell'universo |
Nascita | Nimrud, 740 a.C. circa |
Morte | Ninive, 681 a.C. |
Padre | Sargon II |
Consorte | Naqi'a |
Figli | Esarhaddon Ashur-nadin-shumi |
Sennacherib (in lingua accadica Sîn-aḥḥē-erība, il cui nome è traducibile in "Sin (il Dio della Luna) ha rimpiazzato i fratelli"; Nimrud, 740 a.C. circa – Ninive, 681 a.C.) fu figlio di Sargon II, al quale succedette sul trono di Assiria il dodicesimo giorno di Ab (luglio-agosto) del 705 a.C..
Nei primi anni del suo regno conquistò Babilonia e scelse come sede del suo impero la città di Ninive, situata vicino alla odierna Mosul, dove fece costruire il celebre "Palazzo senza eguali", citato anche dalla Bibbia. Morì nel 681 a.C., forse per un complotto familiare.