Settizonio Roma | |
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I resti del Septizodium in una stampa del 1582, poco prima della definitiva demolizione | |
Civiltà | romana |
Utilizzo | imperatori romani |
Stile | romano |
Epoca | III - XVI secolo |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Comune | Roma |
Altitudine | 20−50 m s.l.m. |
Amministrazione | |
Patrimonio | Centro storico di Roma |
Mappa di localizzazione | |
Il Settizonio o Settizodio (latino: Septizodium o Septizonium o Septisolium) era una facciata monumentale di un ninfeo[1], dall'aspetto di scena teatrale vitruviana, a più piani di colonne, fatta innalzare dall'imperatore Settimio Severo nel 203[2] ai piedi del colle Palatino, a Roma. Esso sorgeva sul lato sud-orientale del Palatino e costituiva la facciata della Domus Severiana su questo lato, affacciato sulla via Appia. La Domus e il Settizonio costituivano un'ala aggiunta alla Domus Augustana da Settimio Severo, a sud dello Stadio palatino, nell'ambito della sistemazione delle pendici meridionali e sud-orientali del colle, dove vennero completati gli edifici termali avviati circa un secolo prima da Domiziano[3].