Shirvanshah

Shirvanshah (in persiano شروانشاهان‎, azero Şirvanşah; anche scritto come Shīrwān Shāh o Sharwān Shāh) fu il nome di una dinastia araba persianizzata.[1][2] Essi si stabilirono nello Shirvan (attuale Azerbaigian)[3] ed erano anche noti con il titolo di Kasranidi in alcuni periodi.[4]

  1. ^ Barthold, W., C.E. Bosworth s.v. «Shirwan Shah, Sharwan Shah», in: The Encyclopaedia of Islam, edited by P. Bearman, Th. Bianquis, C.E. Bosworth, E. van Donzel and W.P. Heinrichs. Brill, 2nd edition
  2. ^ C.E. Bosworth, «ŠERVĀNŠAHS», in: Encyclopaedia Iranica. Significato 1: "ŠERVĀNŠAHS (Šarvānšāhs), diverse linee di regnanti, di origine araba ma presto persianizzati" Significato 2:" ). Famiglia di origine araba come i Rawwādidi in Azerbaigian, divenuta curdizzata per la sua radice curda, così che i Šervānšāh divennero gradualmente persianizzati, probabilmente a seguito di matrimoni inter-razziali con famiglie dell'est della Transcaucasia; dal tempo di Manučehr b. Yazid (reg. 1028-34), i loro nomi divennero completamente persiani anziché arabi, con un'onomastica che ricordava gli eroi iraniani mitici, come Bahrām Gur".
  3. ^ Tadeusz Swietochowski. Russia and Azerbaijan: A Borderland in Transition, Columbia University, 1995, p. 2, ISBN 0231070683: "Nel quindicesimo secolo uno Stato indigeno azero degli Shirvanshah, fiorì a nord di Araxes."
  4. ^ Clifford Edmund Bosworth, The New Islamic Dynasties: A Chronological and Genealogical Manual, Columbia University, 1996.

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