Sigfrid Siwertz (Stoccolma, 24 gennaio 1882 – Stoccolma, 26 novembre 1970) è stato uno scrittore svedese.
Debuttò nel 1905 con la raccolta di poesie I sogni della strada e, sotto l'influenza di Arthur Schopenhauer, scrisse alcuni racconti. Durante un soggiorno a Parigi, nel 1907, venne a contatto con la filosofia di Henri Bergson: il frutto di questi incontri sono i due libri per ragazzi I pirati del Malar del 1915 e i pirati del mare del 1931, esaltazione molto vitale della volontà e del coraggio.
Le opere migliori di Siwertz vanno ricercate nella linea dell'indagine approfondita della società del tempo: il romanzo Destino di sparviere, del 1920, dove conduce una critica severa della società svedese del suo tempo, e la raccolta di novelle Compagni di viaggio, del 1930, fra le migliori della letteratura svedese moderna.