Silver Age è una locuzione in lingua inglese con cui si indica il periodo della storia dei fumetti statunitensi (comics) che dura dal 1956 al triennio 1969-1971. Mentre è generalmente accettata la data di inizio (ma con alcune riserve), la fine del periodo è difficilmente inquadrabile con un avvenimento preciso. Per questo si indica un triennio (1969-1971) nel quale si sono verificate una serie di circostanze che hanno modificato il panorama editoriale del fumetto statunitense.
Questo periodo è caratterizzato da alcuni elementi di base[1]:
- Si riprende e aggiorna a livello creativo principalmente il genere supereroi dei fumetti statunitensi. Il punto di partenza sono i supereroi creati nella Golden Age (1938-1951).
- Sul piano geografico e culturale ha un impatto che si manifesta inizialmente solo nel panorama fumettistico degli USA. Gli effetti si hanno in Italia solo a partire dagli anni settanta.
- Dal punto di vista commerciale il mercato è di nuovo recettivo al genere dei supereroi dopo il collasso di vendite che aveva caratterizzato i primi anni cinquanta.
- Autori e artisti riescono a trovare nuove idee per proporre le storie di supereroi alle nuove generazioni.
- ^ Questa suddivisione temporale e la presenza di determinati elementi creativi e circostanze storiche è convalidata da Overstreet Comic Book price guide, la rivista periodica per collezionisti di fumetti americani più diffusa.