Simona Levi (Torino, 23 luglio 1966) è una drammaturga, regista teatrale, docente spagnola nata in Italia, a Torino, e residente a Barcellona dal 1990. È un'attivista di spicco dei movimenti sociali europei nel campo della libertà di espressione e di informazione, diritti digitali, libera circolazione della cultura e della conoscenza, uso strategico degli strumenti digitali per l'azione collettiva, accountability delle istituzioni, la lotta alla corruzione e alla disinformazione.
È la promotrice delle piattaforme Xnet, FCForum, 15MpaRato e del Citizen Group against Corruption, sia catalano che spagnolo. È coautrice del libro Technopolitics, internet and r-evolutions sulla centralità delle reti digitali nei #15M[1] e ha anche coordinato Free digital culture - Nozioni di base per difendere ciò che appartiene a tutti,[2] entrambi pubblicati nel 2012. A maggio 2017 ha pubblicato Votar y cobrar - La impunidad como forma de gobierno.[3] Nell'ottobre 2019 è coautrice di #FakeYou, Fake news e disinformazione con la casa editrice Rayo Verde.[4]
Dirige il Postgraduate in Technopolitics and Rights in the Digital Age, prima presso la UPF Barcelona School of Management presso l'Università Pompeu Fabra[5] e dal 2020 presso l'Università di Barcellona.
Nel 2017 la rivista Rolling Stone ha scelto Simona Levi, come fondatrice di Xnet e per il suo lavoro con 15MpaRato, come una delle 25 persone al mondo che stanno plasmando il futuro.[6]