Sintesi moderna dell'evoluzione

La sintesi moderna dell'evoluzione[1] (o teoria moderna dell'evoluzione,[1][2] nota anche come neodarwinismo o neodarvinismo) è la teoria evoluzionistica attualmente più accreditata in campo scientifico. Essa deriva dall'integrazione tra:

  1. La teoria dell'evoluzione delle specie per selezione naturale di Charles Darwin;
  2. La teoria dell'ereditarietà di Gregor Mendel sulle basi dell'eredità biologica rivista alla luce della moderna genetica, comprese le mutazioni genetiche casuali come sorgente della variazione;
  3. La forma matematica della genetica delle popolazioni;
  4. L'analisi dei dati della paleontologia.

In sintesi, il neodarwinismo consiste nel considerare il gene come unità fondamentale dell'eredità e bersaglio del meccanismo evoluzionistico della selezione naturale. La sintesi neodarwiniana unifica diverse branche della biologia che in precedenza avevano pochi punti di contatto, in particolare la genetica, la citologia, la sistematica, la botanica e la paleontologia.

Gli scienziati che hanno contribuito principalmente allo sviluppo del neodarwinismo sono Thomas Hunt Morgan, R. A. Fisher, Theodosius Dobzhansky, J.B.S. Haldane, Sewall Wright, William D. Hamilton, Cyril Darlington, Julian Huxley, Ernst Mayr, George Gaylord Simpson, G. Ledyard Stebbins, Motoo Kimura.


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