I Siti di importanza regionale, anche noti come Siti di interesse regionale e spesso abbreviati con la sigla SIR, sono delle aree ecologicamente rilevanti che tutelano gli habitat e le specie, animali e vegetali, non inquadrate all'interno delle direttive comunitarie.
La Regione Toscana è promotrice dell'iniziativa in quanto in attuazione delle direttive europee a tutela dell'ambiente ha emanato la Legge Regionale 30/2015 (Norme per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico-ambientale regionale), che include nella propria rete ecologica regionale (composta dall'insieme dei SIC e delle ZPS) ulteriori aree tutelate chiamate SIR (siti di interesse regionale) come già da D.C.R. n. 342 del 10/11/1998.
Dal giugno 2015 per tali aree, ai sensi dell'articolo 116 della Legge Regionale 30/2015, è stata avviata dai competenti uffici regionali, una specifica ricognizione volta a verificare la loro potenziale ascrivibilità ad una delle tipologie di area protetta previste dall'attuale normativa regionale (SIC, ZPS, Riserva regionale)[1].