Per solecismo si intende un errore contro la purezza della lingua[1] o contro la buona sintassi[2].
- ^ Domenico Maria Manni mette in guardia da un gruppo di solecismi: io andiedi, io stiedi, ei puole, colui vegghi, noi ebbamo, noi veddamo, noi feciamo, noi andavassimo, noi vorressimo (Lezioni di lingua toscana, I, p. 174).
- ^ Stefano Telve, Prescrizione e descrizione nelle grammatiche del Settecento (II), Studi linguistici italiani. N. 2, 2002, p. 220 (Roma: Salerno): "Osserva il Nelli: «Sempre si usa loro» invece di gli dativo plurale (Grammatica, pp. 99-100), d’accordo con Pallavicino (che giudica l’uso di gli e le dativi plurali un «solecismo»: Avvertimenti, p. 19)."