Il solitario è un gioco a cui partecipa un solo giocatore. Nella maggior parte dei casi l'espressione si riferisce a giochi di carte, ma esistono altri tipi di giochi per un giocatore che vengono chiamati comunemente "solitari", per esempio il Solitario della Bastiglia o la variante per una persona del Mahjong.
Lo scopo di un solitario è in genere quello di ottenere un certo risultato, nel qual caso si dice che il solitario è riuscito. La "riuscita" è quindi termine equivalente a "vittoria" nei giochi per due o più persone. Il gioco ha quasi sempre una componente casuale che garantisce che il gioco non venga mai "risolto" definitivamente dal giocatore, sebbene esistano anche solitari privi di casualità. Un'altra suddivisione possibile è fra quei solitari in cui il giocatore sceglie le proprie mosse e quelli in cui le mosse sono obbligate. A un estremo dello spettro si hanno dunque giochi di pura fortuna in cui l'elemento casuale è presente e le mosse sono obbligate, all'altro giochi che rappresentano complessi problemi matematici. Fra i casi particolari ci sono alcuni solitari senza elemento casuale e con mosse obbligate che "riescono" quindi infallibilmente, come il solitario arabo El Arnab.