Sonda Galileo

Galileo
Emblema missione
Immagine del veicolo
Dati della missione
OperatoreBandiera degli Stati Uniti NASA
Tipo di missioneOrbiter
NSSDC ID1989-084B
Destinazionesistema di Giove
EsitoMissione completata
VettoreSpace Shuttle Atlantis STS-34/IUS
Lancio18 ottobre 1989
Luogo lancioCape Canaveral (KSC)
Fine operatività21 settembre 2003
Proprietà del veicolo spaziale
Potenza570 watt
Massa2564 kg (totale)
1880 (orbiter)
340 kg (sonda atmosferica)
CostruttoreJet Propulsion Laboratory
Ames Research Center
Caricosonda atmosferica
Strumentazione
  • magnetometro
  • strumento per rilevare particelle cariche a bassa energia del plasma
  • rilevatore di particelle cariche ad alta energia
  • rilevatore di polvere cosmica
  • contatore di ioni pesanti
  • rilevatore per ultravioletto estremo accoppiato ad uno spettrometro UV

La sezione non rotante includeva:

  • sistema di camere
  • spettrometro all'infrarosso vicino
  • spettrometro all'ultravioletto
  • foto-polarimetro radiometro
Parametri orbitali
Data inserimento orbita7 dicembre 1995
Sito ufficiale
Programma Flagship
Missione precedenteMissione successiva
Voyager Cassini-Huygens

Galileo è stata una sonda inviata dalla NASA per studiare il pianeta Giove e i suoi satelliti. Dedicata a Galileo Galilei, venne lanciata il 18 ottobre 1989 dallo Space Shuttle Atlantis nella missione STS-34. Giunse su Giove il 7 dicembre 1995 dopo un viaggio di 6 anni, attraverso l'ausilio gravitazionale di Venere e della Terra.

Galileo effettuò il primo sorvolo di un asteroide, scoprì il primo satellite di un asteroide, fu la prima sonda a orbitare attorno a Giove e a lanciare la prima sonda nella sua atmosfera.

Il 21 settembre 2003, dopo aver trascorso 14 anni nello spazio e 8 anni di servizio nel sistema gioviano, la missione venne terminata inviando l'orbiter nell'atmosfera di Giove a una velocità di circa 50 km/s per evitare ogni possibilità di contaminare i satelliti con dei batteri provenienti dalla Terra.

Nel 2018 il lavoro svolto dalla sonda Galileo è stato rivisto e ha fornito le prove più consistenti sull'esistenza degli enormi getti d’acqua e vapore che si producono sulla superficie di Europa, una delle lune di Giove.[1]

  1. ^ Nuove conferme sugli enormi geyser di Europa, grazie ai dati di 20 anni fa, in Il Post, 15 maggio 2018. URL consultato il 16 maggio 2018.

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