Sonny Liston | |
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Nazionalità | Stati Uniti |
Altezza | 185 cm |
Peso | 99 kg |
Pugilato | |
Categoria | Pesi massimi |
Termine carriera | 1970 |
Carriera | |
Incontri disputati | |
Totali | 54 |
Vinti (KO) | 50 (39) |
Persi (KO) | 4 (3) |
Charles L. Liston, meglio noto come Sonny Liston (Sand Slough, 8 maggio 1932 – Las Vegas, 30 dicembre 1970), è stato un pugile statunitense, campione mondiale dei pesi massimi dal 1962 al 1964. Fu spodestato da Muhammad Ali, quando questi conquistò per la prima volta la cintura mondiale. Protagonista dell'età d'oro della boxe, Muhammad Ali lo soprannominò "The big ugly bear" (l'orrendo grosso orso).
Sonny Liston era dotato di una potenza di pugno micidiale, oltre che di un allungo di ben 213 cm. L'unico round del primo match per il titolo mondiale da lui sostenuto con Floyd Patterson e quello della rivincita, entrambi vinti per KO, furono dichiarati "Round dell'anno", rispettivamente nel 1962 e nel 1963 dalla rivista specializzata Ring Magazine. Parimenti, il primo match da lui combattuto con Clay fu nominato "Combattimento dell'anno" 1964[1]. Ring Magazine nominò inoltre "Sorpresa dell'anno" la sconfitta subita da Liston nel 1969 contro Leotis Martin. La medesima rivista lo ha poi classificato al 15º posto in un elenco dei primi 100 picchiatori di ogni epoca[2] e, nel 2002, al 71º posto in una propria classifica degli 80 migliori pugili degli ultimi 80 anni[3]; decimo per quanto riguarda la sola categoria dei pesi massimi[4].
Nel 1991 la International Boxing Hall of Fame lo ha ammesso fra i più grandi pugili di ogni tempo[5].