Spartizione di Babilonia | |
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Spartizione delle satrapie dell'Impero macedone a seguito dell'accordo di Babilonia. | |
Contesto | morte di Alessandro Magno |
Firma | giugno 323 a.C. |
Luogo | Babilonia |
Condizioni | nomina a sovrano di Filippo III Arrideo, reggenza di Perdicca, spartizione dell'Impero di Alessandro tra i Diadochi |
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La spartizione di Babilonia fu la suddivisione dei territori conquistati da Alessandro Magno tra i suoi generali, avvenuta poco dopo la sua morte nel giugno del 323 a.C., e decisa a seguito di un confronto volto a scegliere il successore di Alessandro: da una parte c'era la fazione di Meleagro, comandante della fanteria, che voleva dare pieni poteri al fratello di Alessandro, Filippo III di Macedonia; dall'altra la fazione di Perdicca, comandante della cavalleria, che voleva invece attendere la nascita del figlio di Alessandro e Rossane (il futuro Alessandro IV di Macedonia) per nominarlo re sotto il controllo di un reggente. Secondo l'accordo raggiunto, Filippo III divenne re, ma Perdicca regnò in qualità di reggente e sancì la spartizione dei territori del vasto impero di Alessandro tra i vecchi generali e satrapi di Alessandro. Meleagro e circa 300 dei suoi seguaci furono eliminati da Perdicca subito dopo.