Lo spazio Schengen[1] (più comunemente area Schengen, zona Schengen) è un'area che comprende ventisette Stati europei, i quali, in base all'acquis di Schengen hanno abolito le frontiere interne. Queste sono state sostituite da un'unica frontiera esterna (qui avviene il controllo dei passeggeri); perciò, dal punto di vista dei viaggi internazionali, il territorio degli Stati partecipanti rappresenta un complesso unitario. Lo spazio Schengen è quindi un territorio in cui è garantita la libera circolazione delle persone[2].
Allo spazio Schengen aderiscono a pieno titolo ventitré Stati su ventisette dell'Unione europea; dal 31 marzo 2024 si sono aggiunti anche Romania e la Bulgaria solo per le frontiere marittime e aeree[3]. Lo Stato membro che ha deciso di non aderire allo spazio Schengen è l'Irlanda, in base a una clausola di opt-out. Cipro ha sottoscritto la convenzione di Schengen, ma non è ancora in vigore.
Gli Stati terzi che partecipano allo spazio Schengen sono Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein, che hanno firmato gli accordi di Schengen; a questi si aggiungono infine il Principato di Monaco che fa parte dell'area Schengen tramite la Francia e altri due (San Marino e Vaticano) che fanno parte di Schengen di fatto in concomitanza con l'entrata in vigore della convenzione di Schengen in Italia.
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