Stadio da Luz | |
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A Catedral | |
UEFA | |
Informazioni generali | |
Stato | Portogallo |
Ubicazione | Lisbona Av. General Norton De Matos, 1500 |
Inizio lavori | 2003 |
Inaugurazione | 2003 |
Costi di ricostr. | 133 milioni di dollari |
Proprietario | Benfica |
Progetto | Damon Lavelle |
Intitolato a | estádio da Luz |
Informazioni tecniche | |
Posti a sedere | 64 642 |
Classificazione | categoria 4 UEFA |
Mat. del terreno | Erba |
Dim. del terreno | 105 × 68 m |
Uso e beneficiari | |
Calcio | Benfica |
Mappa di localizzazione | |
Lo stadio da Luz (in portoghese Estádio da Luz, pronuncia IPA /(ɨ)ʃ.'ta.ði.u dɐ luʃ/), nome con cui è noto l'Estádio do Sport Lisboa e Benfica (in italiano stadio dello Sport di Lisbona e Benfica), è il principale stadio di calcio della città di Lisbona, in Portogallo. Ospita le partite casalinghe del Benfica e dai tifosi della squadra è chiamato anche a Catedral ("la Cattedrale").
Inaugurato nel 2003 in sostituzione del vecchio impianto omonimo, che poteva contenere sino a 120 000 persone in piedi e fu demolito, il nuovo da Luz era inizialmente dotato di 65 647 posti, poi ridotti a 64 642.[1][2][3] Il progetto dell'architetto Damon Lavelle prevedeva che si usasse il più possibile la luce naturale. La UEFA classifica il da Luz tra gli stadi di categoria 4 (in precedenza "Elite"), riconoscimento che consente all'impianto di ospitare le finali delle coppe europee.
È stato sede di alcuni incontri del campionato d'Europa 2004, tra cui la finale tra Portogallo e Grecia, vinta per 1-0 dagli ellenici, e ha ospitato la finale della UEFA Champions League in due occasioni, nel 2013-2014[4] e nel 2019-2020, in quest'ultimo caso a seguito dello slittamento al 2021 della finale programmata inizialmente allo stadio olimpico Atatürk e rinviata a causa della pandemia di COVID-19.[5]
È raggiungibile con la fermata Alto dos Moinhos, che si trova sulla linea blu della metropolitana di Lisbona.