Lo stato sociale italiano (o del welfare o del benessere) è l’insieme delle politiche pubbliche che proteggono i cittadini nei confronti di bisogni e rischi quali la nascita, la malattia, la vecchiaia, gli infortuni, la disabilità, la disoccupazione, ovvero l’insieme delle politiche sociali.
Il ruolo dello stato nel sociale in realtà è cambiato nel corso della storia ed il concetto di stato sociale è emerso nel XX secolo. Partendo dalle prime politiche sociali di ispirazione caritatevole, a partire dagli anni 1920 lo stato ha acquisito un ruolo sempre più centrale nel gestire le tutele pubbliche, attraverso servizi di assistenza, assicurazioni e misure di sicurezza sociale. Il perimetro delle politiche sociali è mutato nel corso dei decenni in conseguenza di cambiamenti economici e sociali, della crescita di attesa di tutele pubbliche, di una definizione sempre più allargata dei diritti sociali, e di cambiamenti dell'uso delle risorse finanziarie pubbliche e della contribuzione finanziaria dei cittadini.