Stevie Wonder

Stevie Wonder
Stevie Wonder nel 1973
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereSoul[1][2][3]
Pop soul[1][4][5]
Contemporary R&B[1]
Funk[1]
Synth pop[1][2]
Jazz[6]
Smooth soul[1]
Periodo di attività musicale1961 – in attività
StrumentoVoce, pianoforte, armonica a bocca, basso, tastiere, batteria, percussioni
EtichettaMotown Records
Album pubblicati38
Studio27
Live3
Raccolte8
Sito ufficiale

Stevie Wonder, nome d'arte di Stevland Hardaway Morris, nato Stevland Hardaway Judkins (Saginaw, 13 maggio 1950), è un cantautore, compositore, polistrumentista e produttore discografico statunitense.

Viene considerato uno dei musicisti più innovativi e influenti della musica pop.[7] Fondamentale, in particolare, il suo contributo all'evoluzione del soul e del R&B, grazie alle prolifiche contaminazioni con pop, jazz, funk e reggae.[8] Rinnovò in modo profondo il linguaggio della musica afroamericana, usando i sintetizzatori per creare intrecci contrappuntistici e melodici come se si trattasse di archi o fiati; queste, insieme alla sovraincisione della sua stessa voce al fine di creare multiple voci soliste, sono alcune delle innovazioni stilistiche ascrivibili a Stevie Wonder, diventate oggetto di culto e studio.[9]

Oltre a essere un talentuoso compositore[10], Wonder è un abile vocalista, un provetto pianista ed eccelle come virtuoso di armonica cromatica[11]. Tra i suoi dischi principali vi sono album come Music of My Mind, Talking Book, Innervisions, Fulfillingness' First Finale e Songs in the Key of Life, quasi tutti interamente scritti, composti e arrangiati in totale autonomia.[12][13][14] Stevie Wonder vanta 10 singoli al numero uno nella Billboard Hot 100[15] e oltre 30 brani presenti nella US top ten, ha vinto centinaia di premi tra cui 25 Grammy Award[16], un Grammy Award alla carriera, un premio Oscar e undici American Music Award[17], diventando così uno degli artisti solisti maschili più premiati e più di successo di tutti i tempi e ha venduto oltre 100 milioni di dischi in tutto il mondo[18].

Attivista e leader dei diritti civili, giocò un ruolo fondamentale nel rendere festa nazionale il compleanno di Martin Luther King[19] e nel 2009 è stato nominato “messaggero di pace” dalle Nazioni Unite[20]. Wonder è anche molto impegnato in campagne a favore dei ciechi, in particolare ha partecipato alla conferenza diplomatica che ha portato al Trattato di Marrakech per introdurre una deroga al diritto d'autore per le pubblicazioni per i minorati della vista.

  1. ^ a b c d e f (EN) Stevie Wonder, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ a b Stevie Wonder - Il soul delle meraviglie, su ondarock.it. URL consultato il 3 maggio 2017.
  3. ^ Archivio (lettera "S"), su ondarock.it. URL consultato il 3 maggio 2017.
  4. ^ Stevie Wonder, su scaruffi.com. URL consultato il 3 maggio 2017.
  5. ^ (EN) Stevie Wonder / Pharrell Williams at BST review – marathon party in the key of soul, su theguardian.com. URL consultato il 3 maggio 2017.
  6. ^ Stevie Wonder: jammin' with the jazz set, su theguardian.com. URL consultato il 1º giugno 2021.
  7. ^ Rockol.com s.r.l., √ Stevland Hardaway Morris, in arte Stevie Wonder: 10 brani essenziali del periodo 1972 - 1976, in Rockol. URL consultato il 17 giugno 2018.
  8. ^ Stevie Wonder - biografia, recensioni, streaming, discografia, foto :: OndaRock, in OndaRock. URL consultato il 17 giugno 2018.
  9. ^ Stevie Wonder - La Mia Nuova Scuola di Musica, su lamianuovascuoladimusica.it. URL consultato il 19 giugno 2018.
  10. ^ Stevie Wonder, il compositore, in Jazz Hard...ente & Great Black Music, 19 settembre 2016. URL consultato il 20 giugno 2018.
  11. ^ Super User, Stevie Wonder, su lafabbricadellavoce.it. URL consultato il 17 giugno 2018.
  12. ^ (EN) Paul Sezton, ‘Music Of My Mind’: Stevie Wonder’s Thoughts Turn To Musical Greatness, su udiscovermusic.com, 3 marzo 2022. URL consultato il 10 luglio 2022.
  13. ^ Carlo Massarini, Talking Book, Stevie Wonder e l’invenzione dell’elettronica soul, su linkiesta.it, 26 marzo 2022. URL consultato il 10 luglio 2022.
  14. ^ (EN) Paul Sexton, ‘Fulfillingness’ First Finale’: Stevie Wonder’s Exquisite Chart Victory, su udiscovermusic.com, 14 settembre 2021. URL consultato il 10 luglio 2022.
  15. ^ Stevie Wonder, in Billboard. URL consultato il 17 giugno 2018.
  16. ^ (EN) Stevie Wonder, in GRAMMY.com, 22 maggio 2018. URL consultato il 18 giugno 2018.
  17. ^ (EN) stevie-wonder | American Music Awards, in American Music Awards. URL consultato il 18 giugno 2018.
  18. ^ Rockol.com s.r.l., √ Stevland Hardaway Morris, in arte Stevie Wonder: 10 brani essenziali del periodo 1972 - 1976, in Rockol. URL consultato il 17 giugno 2018.
  19. ^ Andrea Cortellari, Così Stevie Wonder ha contribuito a creare il Martin Luther King Day, su Medium, 13 febbraio 2015. URL consultato il 17 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2018).
  20. ^ (EN) Singer-songwriter Stevie Wonder designated UN Messenger of Peace, in UN News, 1º dicembre 2009. URL consultato il 17 giugno 2018.

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