Lo Stile Luigi XVI nell'arredamento precede di qualche anno il regno di Luigi XVI (1774-1793), da cui prende il nome. Intorno al 1765 l'arredamento in Francia è caratterizzato dalla rinuncia alle forme bombate nei mobili, a favore di una linea dritta, più semplice, sobria e geometrica, ispirata al classicismo greco-romano. Gli ebanisti più noti sono stati Jean-Henri Riesener (di origine tedesca), Guillaume Beneman (di origine tedesca), Adam Weisweiler (tedesco) e Jean-François Leleu[1] (francese) che ebbero commissioni da Madame du Barry e dalla regina Maria Antonietta.